Hotel a Monterosso al Mare

Territorio Monterosso al Mare:

Monterosso al Mare al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale, a levante di Punta Mesco nella Riviera spezzina. Costituisce la più occidentale delle Cinque Terre.

Oltre al borgo originario e al colle dei Cappuccini, si trova l'abitato di Fegina, estensione dotata di un impianto turistico-balneare rispetto al borgo antico.

Qui il poeta Eugenio Montale passò molte estati della sua giovinezza. Il capoluogo, che ha più di mille anni, è il tipico borgo marinaro ligure, con carruggi (vicoli) e case colorate unite da archi e volte, con barche di pescatori in vista negli slarghi più prossimi al mare.

Il borgo antico è raggiungibile tramite un tunnel di poche decine di metri, nel complesso il territorio comunale ricopre una superficie di 10,94 km2, fa parte totalmente del Parco nazionale delle Cinque Terre ed il mare antistante alla costa rientra nell'Area marina protetta Cinque Terre.

Cultura Monterosso al Mare:

Splendida la chiesa parrocchiale dedicata a S. Giovanni Battista, l'edificazione ha inizio nel 1244 e termina nel 1307. Il campanile era originariamente una torre di avvistamento. Di particolare pregio sono la facciata ed il rosone in stile genovese.

Di rilievo anche il convento dei Cappuccini, risalente al 1600.

Il Santuario Nostra Signora di Soviore (X/XI sec.) è situato sopra Monterosso a 464 s.l.m.. La datazione degli anni di costruzione è legata alla leggenda del ritrovamento della effige della Madonna dopo la distruzione, da parte dei Longobardi (VII sec.) di Albareto. I lavori di restauro hanno portato alla luce parti della chiesa che sarebbero databili al IX sec.

Più recente è la statua del Gigante, 1910, opera dello scultore A. Minerbio di Ferrara, situata al termine del lungomare di Fegina.

Nella zona di Fegina, costruita agli inizi del XX secolo è la casa, ora abitazione privata, che ospitò il giovane Eugenio Montale, premio Nobel per la letteratura nel 1975, nelle estati della sua giovinezza.

Sport ed Escursioni Monterosso al Mare:

Per gli amanti del mare, oltre agli sport praticabili in queste zone, i quali sono numerosi, si può usufruire anche del battello per vedere i differenti luoghi delle Cinque Terre.

Facente parte del ''Parco Nazionale delle Cinque Terre'' inseriamo il link di questi posti meravigliosi immortalati in alcune foto e sono elencati anche numerosi itinerari: www.parconazionale5terre.it/home.asp?id_lingue=1.

Si possono percorrere i sentieri che collegano a mezza costa i cinque borghi o che si inoltrano verso l'interno fino a raggiungere la Via dei Santuari (Soviore, Montenero ecc.) e le vie di collegamento con la Val di Vara e il Golfo dei Poeti. Possibilità di immersioni nell’Area Marina Protetta (info: www.parconazionale5terre.it).

L'itinerario Monterosso – Semaforo del Mesco – Levanto, è percorribile partendo da dietro la statua del Gigante, per arrivare al punto panoramico della prima tappa nella quale sono ammirabili i ruderi della chiesa di San Antonio nel Mesco (XIV secolo).

Il sentiero scende,lungo tutto il promontorio del Mesco, per arrivare nella cittadina di Levanto. La durata è di circa 2 ore.

Un sentiero del crinale è conosciuto come Alta via delle Cinque Terre. Questa antica mulattiera corre lungo lo spartiacque che separa la costa delle Cinque Terre dalla Val di Vara e costituisce una diramazione secondaria della Alta via dei Monti Liguri, alla quale si connette presso il Monte Zatta.

Note informative più dettagliate: per raggiungere il borgo dal sentiero di crinale è necessario imboccare uno dei seguenti sentieri trasversali: sentiero 6 presso Monte Marvede, sentiero 6/a presso Monte Capri o sentiero 02 presso Monte Galera.

Altri percorsi proposti da amanti del trekking sono qui trovabili: it.wikiloc.com/percorsi/outdoor/italia/liguria/monterosso-al-mare.

Eventi Monterosso al Mare:

Festa patronale di san Giovanni Battista il 24 giugno.