“Là non è chi si guardi
o stia di sé in ascolto.
Quivi sei alle origini
e decidere è stolto:
ripartirai più tardi
per assumere un volto.”
(Eugenio Montale – Versi tratti da: “Porto Venere”)
Porto Venere, scritto anche Portovenere, è il più piccolo comune della provincia spezzina.
Dal 1997, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto ed alle Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Sorge all'estremità meridionale di una penisola, la quale, staccandosi dalla frastagliata linea di costa della riviera ligure di levante, va a formare la sponda occidentale del golfo della spezia (''Golfo dei Poeti''). All'estremità di questa penisola si trovano tre piccole isole: la Palmaria, il Tino e il Tinetto. Fanno parte del territorio comunale le due Frazioni di Fezzano e Le Grazie, nonché l'arcipelago formato dalle isole Palmaria, Tino e Tinetto per un totale di 7,66 km2.
Molto rinomate le spiagge del comprensorio, grazie all'acqua cristallina e alla forte corrente del mar Ligure, che in prossimità della costa raggiunge repentinamente discrete profondità. Sul borgo antico del paese, sulla falesia e sulle isole dell'arcipelago insiste il parco naturale regionale di Porto Venere, gestito dall'omonimo ufficio comunale.
Villa romana del Varignano, presso la frazione delle Grazie, risalente al I secolo a.C. e presso questa si può visitare l'Antiquarium.
Museo della chiesa di San Lorenzo.
Castello Doria di Porto Venere, costruito nel 1161 è una fortezza situata su un'altura rocciosa dominante il borgo marinaro ed è considerata una delle più maestose architetture militari edificate dalla Repubblica di Genova nel levante ligure.
Tra i luoghi naturali del territorio di Porto Venere celebri sono le grotte marine di Byron (cala dell'Arpaia), Azzurra (semi sommersa) e del Tinetto; la cavità dei Colombi e la parete del Tino; la secca di Dante e le cale Piccola e Grande.
La grotta Byron, dal nome del poeta inglese George Gordon Byron da vedere e fare molte foto per lo scorcio mitologico, famoso poeta romantico di cui ricordiamo l'attraversamento a nuoto del mare tra Porto Venere e Lerici. La Poesia stessa pare poi riecheggiare nella strada pedonale tutta in pietra per arrivare alla chiesa di San Pietro in cui il vento stesso si fa Verbo tra i marmi e il rumore delle onde del mare. Edificata nella seconda metà del 1200 la chiesa di San Pietro è nota per la sua antica architettura, è famosissima per le sue particolari valenze panoramiche e paesaggistiche: posta a strapiombo sul mare. Costituita da due edifici collegati: l'uno di stile gotico più recente; l'altro romanico, molto più antico.
La chiesa di San Lorenzo costruita in stile romanico dalla famosa compagnia dei Maestri Antelami fu consacrata nel 1130 da Papa Innocenzo II. È a forma basilicale, a tre navate con ampie arcate a tutto sesto rette in origine da colonne di pietra nera locale. Al suo interno sono custodite numerose testimonianze artistiche.
Da questo fantastico luogo non si può far a meno di muoversi in barca per godere da ogni possibile punto di vista il verde Ligure che ispirò molti, sono quindi numerose le gite proposte ma si possono anche affittare barche per vivere nella propria intimità il mare.
Sono organizzati poi, per i mesi estivi, eventi che uniscono il nuoto del giorno alla musica con concerti nella sera.
Il sentiero del bosco è caratteristico di Portovenere, si accede dalla strada napoleonica tra La Spezia e Porto Venere, alla curva precedente il cimitero del borgo di Fezzano, raggiungibile in auto o con autobus della linea 11 o P. Il sentiero offre la possibilità di osservare ambienti notevolmente diversi percorrendo un breve itinerario. Alla curva di Fezzano, si prende la seconda scalinata a destra (Via Ruggeri in seguito Via Alloria) fino alla strada Via Simonetta Cattaneo, si attraversa e si prosegue per circa 50 m sino all'incrocio, con un sentiero sulla sinistra.
Percorsi per trekking proposti dagli amanti di questo sport sono qui fruibili con mappe, spazi e tempistiche: it.wikiloc.com/percorsi/outdoor/italia/liguria/portovenere.
Porto Venere è una delle borgate marinare che partecipano ogni anno al Palio del Golfo.
Tradizionale processione della Madonna Bianca lungo le vie del borgo allestite a festa e suggestiva illuminazione a fiaccole romane del promontorio di Punta San Pietro, l'icona della Madonna Bianca (17 agosto 1399) viene portata in processione lungo le vie del borgo.
Festa di San Venerio (patrono del Golfo della Spezia e dei fanalisti d'Italia) il 13 settembre, sull'isola del Tino
Festa del basilico, si celebra ogni anno il 9 di aprile.
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